In un previo intervento avevo espresso perplessità sull'opportunità di un Ministro per Internet senza portafoglio. I temi di Internet sono legali a doppio filo con gli investimenti sullo sviluppo, con i temi dell'efficienza della P.A., con la gestione delle politiche culturali, ecc. Devono essere gestiti da chi ha il portafoglio su queste materie.
Ben altro e' il discorso che riguarda la possibile nomina di un sottosegretario all'Agenda Digitale. Se una persona competente, un tecnico, fosse nominato in quel posto potrebbe monitorare, all'interno delle competenze del Ministero dello Sviluppo Economico, l'attuazione delle misure UE per l'Agenda Digitale facendo da utile raccordo al Ministero dello Sviluppo ed agli altri Ministeri coinvolti. Credo che sarebbe un punto di riferimento indispensabile. Dovrebbe però essere un tecnico particolarmente qualificato sui punti oggetto dell'Agenda Digitale.
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